La nostra associazione si chiama Mab come la regina delle fate.

L’ho incontrata per la prima volta a teatro. Mercuzio, in “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, ne parla a Romeo come la fata che realizza i sogni e così lo incita a concedersi e a conquistare ancora l’amore. Anche Peter Pan la incontra nei giardini di Kensington ed è proprio la regina Mab che gli regala le ali per volare.

Quando nel 2001 sono entrata nelle scuole portando i miei primi laboratori teatrali ho visto dalla più tenera età fino all’adolescenza, nella timidezza, nella spavalderia, nella gioia ,  nelle ribellioni e  nei pianti, un gran desiderio di credere, di potercela fare, di diventare, di essere. Avrei voluto avere la bacchetta magica per contenere e trasformare tutte quelle emozioni e affermare “Si, che ce la puoi fare!”. Ma non avevo la bacchetta magica allora mi sono affidata al teatro.

Nel 2005 quando si è costituita l’associazione, non ho avuto dubbi sul suo nome.

Mab, un essere piccolo, magico e poetico, a volte lunatico, di ambo i sessi, dalle ali fragili, ma potente talmente tanto che ci invita a sognare  e a trovare il coraggio di far diventare i sogni realtà. E così cresciamo senza perdere il cuore del bambino.  

Da allora presto la mia opera nel campo della promozione culturale, con particolare attenzione al teatro e al cinema nel mondo della scuola sia per studenti che per insegnanti. 

L’associazione Culturale MAB è iscritta:

-Albo della Cultura del Municipio VIII (ex XI)

-Albo municipale organismi operanti nel campo delle attività integrative  Municipio V.

-Albo municipale delle associazioni culturali Municipio Roma I centro.

-Piattaforma Jobsoul dell’università La Sapienza.